Come imparare a scrivere bene? Una questione di approccio
Cara lettrice, caro lettore,
circa un mese fa nella libreria che c’è in salotto abbiamo visto insieme quali libri leggere per scrivere bene. La lettura è uno strumento attraverso il quale abbiamo l’opportunità di entrare in contatto con molteplici parole, linguaggi, stili che aiutano a rendere la Scrittura più fluida, sciolta, leggera.
Senza dubbio, leggere è un ottimo punto di partenza: se hai almeno un manuale o un saggio sulla scrivania, un romanzo sul comodino, un libro di ricette in cucina, un dizionario sulla mensola e una grammatica nel cassetto, ci sono tutti i presupposti perché tu possa imparare a scrivere bene.
Già, ma come possiamo imparare a scrivere bene?
Lo spoilero subito: è una questione di approccio alla Scrittura. Di visione. Di mentalità (o mindset, se preferisci un termine più moderno). Di ascolto. Di osservazione.
I corsi di formazione e specializzazione, i master universitari, le academy, i webinar e tutte le nuove forme di apprendimento sono importanti, anzi importantissime. Ma vengono dopo.
Prima è necessario predisporsi alla buona Scrittura ed essere motivati nel profondo a imparare a Scrivere bene per raggiungere uno scopo, una meta, un traguardo che ci appaghi.
Perché Scrivere bene non è un’attività fine a se stessa, ma è uno strumento di Comunicazione prezioso con il quale entriamo in sintonia con l’altro.
Ora: se dentro di te c’è qualcosa che si muove tipo le farfalle nello stomaco, se senti la necessità di alzarti dalla sedia o da qualsivoglia poltrona tu sia seduto, se c’è davvero un motivo (o più motivi) valido per il quale tu senta la necessità di Scrivere bene, prendi carta e penna e continua la lettura di questo articolo.
Cosa significa imparare a scrivere bene?
Le dimensioni della buona Scrittura sono molteplici perché questo gesto è soggettivo e intimo. Di conseguenza scrivere bene può assumere un significato differente a seconda della persona: magari la visione che hai tu non coincide con la mia né con quella della collega copywriter o del tuo amico scrittore, dato che ognuno di noi utilizza la Scrittura per uno scopo diverso.
Possiamo però individuare dei pilastri che sorreggono il concetto di Scrivere bene a prescindere dalla finalità dell’azione.
- Il coinvolgimento
Imparare a Scrivere bene significa riuscire a coinvolgere il lettore: un testo, un contenuto è efficace se tiene le persone incollate al libro o allo schermo fino all’ultima riga e permette loro di partecipare alla narrazione. Scriviamo bene se trasmettiamo empatia, fiducia, sicurezza, se prendiamo il lettore per mano e lo accompagniamo frase per frase a scoprire il nostro racconto.
- La comprensibilità
Ero indecisa sull’uso di questo termine ma rende bene l’idea: imparare a scrivere bene significa farsi capire. La Scrittura è Comunicazione e la Comunicazione è la trasmissione di un messaggio da un mittente all’interlocutore (in estrema sintesi eh). Un messaggio chiaro, semplice, diretto è comprensibile ai lettori.
Da questo pilastro nascono tutte le buone regole di grammatica, sintassi, ortografia che sono alla base della scrittura italiana (e sono un’infinità).
- Le emozioni
Imparare a Scrivere bene significa riuscire a suscitare una serie di emozioni nel lettore. La parola emozione deriva dal latino emovère, ovvero portare fuori. Quando Scriviamo dovremmo sempre tenere in considerazione l’universo emozionale delle persone – la sfera emotiva -, e pensare a una Comunicazione che riesca ad arrivare al cuore del pubblico.
Non sono diventata romantica all’improvviso, la questione delle emozioni ha a che fare con l’attenzione del lettore: i testi e i contenuti che riescono a stimolare l’emozionalità delle persone incrementano il livello di concentrazione e rendono il messaggio interessante e memorabile.
Scrivere bene vuol dire emozionare.
Sulla base di questi pilastri, è semplice comprendere il motivo per cui i metodi per Scrivere bene sono connessi a tre dimensioni:
- lo storytelling, la narrazione e la costruzione di una storia,
- le lezioni sulle tecniche di Scrittura creativa,
- lo sviluppo delle competenze trasversali.
Ci sono corsi di formazione specifici per ogni dimensione della Scrittura e possiamo scegliere di approfondire gli aspetti che più sono collegati alla nostra professione.
Una nota importante: prima di essere brave e bravi content marketer, SEO copywriter, blogger, web journalist, dobbiamo (uso il verbo dovere all’indicativo presente, sì) imparare a Scrivere bene.
In caso contrario, i nostri contenuti saranno privi di valore, banali, magri.
Torniamo alla questione dell’approccio e vediamo qual sono i primi passi da compiere per imparare a Scrivere bene.
Come imparare a scrivere bene? Mettiamoci in discussione
Siamo alla ricerca di consigli per Scrivere bene ogni giorno: leggiamo newsletter, sfogliamo libri, sbocconcelliamo articoli su diversi blog, salviamo post.
L’ispirazione per scrivere questa seconda parte di contenuto è arrivata proprio da una newsletter, quella di Francesco Oggiano, che si intitolava “Prima di scrivere pensa a questo” e conteneva “20 domande da farti quando scrivi”.
Curiosa, ho cliccato sul link della fonte originale e scoperto un articolo pubblicato il 10 settembre 2020 (sono già trascorsi tre anni) sul magazine Poynter. scritto da Roy Peter Clark e intitolato “20 questions toward achieving civic clarity in your writing”.
Civic clarity. Nel 2020 eravamo in piena pandemia e l’autore del pezzo sottolinea che l’obiettivo di giornalisti e scrittori dovrebbe essere quello di guidare i lettori alla comprensione del testo.
Eccola qui, la comprensibilità.
In pratica, per imparare a Scrivere bene mettiamoci in discussione e poniamoci diverse domande prima di approcciare la Scrittura per rendere il testo o il contento autentico (nel senso di vero), autorevole (nel senso di utile e denso), semplice (di facile lettura).
Suggerisco di leggere tutte e venti le domande in lingua originale e condivido con te, commentandole, quelle che ho trovato più significative per migliorare l’approccio alla Scrittura, aprire la mente e ampliare la visione.
In che modo spiego questo argomento a un amico che non è esperto della materia?
Quando Scriviamo, pensiamo innanzitutto di rivolgerci a un amico, un’amica – una persona con la quale abbiamo una certa confidenza -, e immaginiamo che non conosca il topic di cui vorremmo trattare. In questo modo sarà più semplice riuscire ad argomentare con chiarezza.
- Ho usato parole, frasi e paragrafi corti nei passaggi più complicati del testo?
Gli inglesi sono maestri della brevità, il loro modo di esprimersi è molto più essenziale del nostro.
Se il tema trattato è complesso, suddividiamo il testo in paragrafi e dedichiamone uno a ogni concetto chiave. Un paragrafo dovrebbe avere al massimo tre frasi.
- Ho la certezza di aver trovato il mio focus, l’unico elemento chiave della mia conoscenza che voglio trasmettere? E se così fosse, tutti gli altri ingredienti supportano quell’elemento chiave?
Ecco, questo aspetto è importante: per imparare a Scrivere bene è necessario focalizzare l’attenzione sull’obiettivo della Comunicazione e avere consapevolezza dell’argomento da condividere.
Per Scrivere un articolo completo ed esaustivo dovremmo conoscere bene il tema centrale da argomentare e quelli correlati.
- C’è una scena particolare che posso raccontare per trasmettere quell’esperienza ai miei lettori?
Una scena, come a teatro. In pratica, la regola dello show don’t tell: imparare a Scrivere bene significa saper mostrare al lettore un concetto attraverso un’azione. Non limitiamoci a dire che un’azienda è sostenibile, raccontiamo cosa fa per esserlo.
- Quali elementi della storia (personaggi, dialoghi, aneddoti) offrono un contesto prezioso al mio testo?
Ogni contenuto è una storia e ha un inizio, una parte centrale dedicata allo svolgimento e una conclusione. Una storia funziona quando contiene una serie di elementi che le donano consistenza: una trama corposa, personaggi forti, dialoghi dal ritmo contagioso. Questi aspetti rendono i contenuti interessanti e migliorano il coinvolgimento del lettore, al quale dovremmo dare l’opportunità di immedesimarsi in uno dei personaggi.
- Dopo aver letto il mio contenuto, il lettore potrebbe spiegare l’argomento a un suo amico?
Imparare a Scrivere bene significa dare valore e utilità ai contenuti in modo che servano davvero a qualcosa e il lettore senta il desiderio di condividerli. La chiarezza con la quale ci esprimiamo per iscritto facilita la comprensione dell’argomento e permette al pubblico di assimilare con facilità le informazioni per poterle riportare alle persone con cui si confronta.
(Racconterai a un amico, un’amica, il contenuto di questo articolo?).
- Quali sono le informazioni meno utili che posso togliere?
Tagliare. Pulire. Eliminare. Nella fase di editing impariamo a depennare e rimuovere le parole, le frasi e i concetti che non sono utili al lettore. Potrebbero essere concetti ridondanti o ripetuti, parole complesse, frasi articolate, avverbi, pronomi personali, gerundi, relative, aggettivi.
Scrivere bene si traduce nel saper donare leggerezza al testo.
- Bene, il mio testo è chiaro. È anche interessante perché importi al lettore?
Dopo aver scritto un contenuto, un articolo, un post, il capitolo di un manuale leggiamo (e rileggiamo almeno tre volte) il pezzo e chiediamoci se il lettore riesca a trarre un insegnamento dalle nostre parole: l’argomento desta interesse nel pubblico o abbiamo scritto solo per appagare il nostro ego? Il contenuto risolve un problema comune? Soddisfa il desiderio dell’audience?
Imparare a Scrivere bene significa saper raccontare una storia che appartenga al lettore. Le persone in fase di lettura dovrebbero pensare: “Questo contenuto parla a me di me”.
Cosa fare prima di iniziare a Scrivere?
Imparare a Scrivere bene, oltre a essere fondamentale per chi si occupa di Comunicazione, è importante per qualsiasi persona: ogni giorno inviamo e-mail o messaggi, scriviamo post e pubblichiamo contenuti che sentono il bisogno di essere scritti bene (sì, dai, diamo un’identità ai contenuti).
Una e-mail poco chiara potrebbe generare inutili qui pro quo in azienda e compromettere la relazione tra colleghi, per dire.
Prima di iniziare a Scrivere spostiamo il focus sul fine della nostra Scrittura, sul purpose della Comunicazione, sulla motivazione che ci spinge a condividere un testo.
Concentriamoci sui destinatari, sul pubblico, sui lettori: scriviamo per loro.
Poi accomodiamoci alla Scrivania, rilassiamo i muscoli di collo, spalle e dita. Facciamo tre respiri profondi e via: iniziamo a Scrivere. Ma a Scrivere bene.
Oltre alle domande proposte da Roy Peter Clark, ve ne sono altre che, secondo te, è bene porsi?
Scrivile via e-mail a fede@federicatrezza.it per aggiungerle alla lista.
Bene, dopo aver letto questo articolo penso tu abbia bisogno di un buon caffè: vado a preparalo in cucina e ti porto anche una fetta della mia crostata ai frutti di bosco.
Federica
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